19 Novembre 2022
Disvelamento della Statua
a Gino Bartali
L’iniziativa, promossa dal Comitato Regionale Toscano della Federciclismo, ha visto insieme tre Società Sportive fiorentine: L’Aquila – Ponte a Ema, in seno alla quale il Campione dette le prime pedalate da giovanissimo raggiungendo le prime affermazioni sportive; l’ Itala Ciclismo 1907 e l’ Associazione Sportiva Aurora. Importantissimo il coordinamento e il sostegno di Serena Perini, Presidente del Quartiere 3 del Comune di Firenze.
Gino Bartali insieme a Fausto Coppi fu uno dei Campioni di ciclismo più amati, prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. La sua carriera, infatti, fu spezzata dai 5 anni della Guerra, ma dal 1946 riprese a correre e sono memorabili le sue vittorie al Giro d’Italia e al Tour de France.
L’idea di realizzare nella sua città natale un monumento in suo onore, ha avuto, dopo gli anni del Covid 19 che l’avevano bloccata, nuovo vigore anche grazie ai 4 Sponsor che hanno deciso di contribuire alla sua realizzazione: il Lions Club Firenze; il Consiag; Publiacqua e Unicoop Firenze.
Il progetto artistico dell’Opera è dello scultore Silvano Porcinai, anche lui ciclista appassionato, che già aveva realizzato per il nostro Club la Statua di Pinocchio collocata al Giardino dell’Orticultura.
Silvano Porcinai, con la sua passione e la sua maestria espressiva, ha reso un Bartali emaciato sofferente all’arrivo di una Tappa che regge il mazzo di fiori della vittoria. Un Monumento molto bello e ricco di particolari espressivi realizzato in Bronzo dalla Fonderia Ciglia & Carrai.
Una delle motivazioni che ha spinto il Lions Club Firenze e il suo Presidente 2021/22, Alessandro Cioni, ad aderire all’iniziativa è anche il ruolo che il Campione ebbe nella messa in salvo di oltre 800 Ebrei durante l’occupazione Nazista tra il Settemmbre del 1943 e il Giugno del 1944.
Bartali, cattolico osservante, apparteneva ad una Rete segreta, organizzata dal Rabbino di Firenze Nathan Cassuto e dal Cardinale di Firenze Elia Della Costa, che fu in grado di consegnare a tanti Ebrei nuovi documenti di identità che gli permisero di sfuggire alle retate e ai campi di Sterminio. Il campione, con la scusa di allenarsi, trasportava questi documenti tra Assisi e Firenze nascosti nella canna della sua Bicicletta.
Per questo nel 2013 lo Stato di Israele lo nominò “Giusto tra le Nazioni”.
Non va infine dimenticato un altro episodio storico, quando all’indomani dell’attenato a Togliatti ed alle sollevazioni popolari in tutta Italia, la sua Vittoria nella Tappa del Tour de France placò gli animi degli Italiani e, si dice, scongiurò la Guerra civile. Era il 1948
La Cerimonia di disvelatura della Statua, collocata al centro di Piazza Bartali di fronte alla Coop di Gavinana, è stata presentada dal Dott. Daniele Grazi, Responsabile della Comunicazione di Federciclismo Toscana e da Serena Perini, Presidente del Quartiere 3. Presente l’artista Silvano Porcinai, a destra nella foto.
Il Sindaco di Firenze Dario Nardella, nel suo intervento, ha sottolineato il valore dell’iniziativa presa da Federciclismo e realizzata con il contributo degli Sponsor e sostenuta da una sottoscrizione popolare. Un riconoscimento che Firenze ha voluto rendere ad un suo illustre cittadino che operò non solo ai più alti livelli sportivi, ma anche dotatao di grande umanità.
Molto sentito anche l’intervento del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha ripercorso la storia del Campione. Presenti L’Assessore all’Urbanistica, Cecilia Del Re e dello Sport, Cosimo Guccione.
Durante la Cerimonia ha preso la parola anche il nostro Presidente Roberto Torelli che ha illustrato le motivazioni del nostro impegno.
Ecco la folta rappresentanza dei Soci raccolti nella foto ricordo con l’Assessore Cecilia Del Re, nostra Socia e la nipote del Campione, Lisa Bartali.
Per l’occasione è stata organizzata una piccola manifestazione ciclistica sportiva riservata ai giovanissimi e una serie di punti ristoro.
I Lions e i Leo del Club di Firenze hanno montato il nostro Gazebo e venduto al pubblico i Pandorini Leo per la raccolta fondi.
Rassegna Stampa