La Fondazione Artemio Franchi
La Fondazione Franchi nacque, su proposta del Lions Club Firenze, il 13 Maggio 1985, con la partecipazione della Lega di Serie C presieduta da Ugo Cestani e della Famiglia Franchi rappresentata dal figlio Francesco, presso lo studio del Notaio Paolo Nasti. Le motivazioni e lo scopo della Fondazione , furono ben rappresentate nello Statuto all’articolo 1:
“ E’ istituita in Firenze, la Fondazione Artemio Franchi per la promozione di tutte le iniziative ritenute utili a ricordare il nome e l’opera umana di Artemio Franchi; a tale scopo la Fondazione potrà, in particolare, attribuire annualmente un premio a personalità, a società o associazioni sportive, che abbiano favorito la diffusione attraverso la pratica delle discipline sportive, della amicizia tra i giovani; attribuire borse di studio o contributi a giovani sportivi per consentire loro di praticare la disciplina sportiva cui sono impegnati…..”.
La Fondazione nacque di fatto il 26 Settembre 1983 in occasione del primo meeting di quella annata del Lions Club Firenze. Il Presidente Aldo Torrini ebbe infatti a ricordare la scomparsa del grande sportivo e socio Artemio Franchi, avvenuta nel mese di Agosto e nel corso del meeting Franco Torrini, che aveva strettamente collaborato con Artemio Franchi 9 anni prima in seno al Consiglio Direttivo del Club, pose come punto di riflessione l’opportunità di creare una struttura che ricordasse la figura dello scomparso in via continuativa. La proposta fu accolta all’istante e venne nominata una commissione coordinata dal Vice Presidente, Francesco Picotti e composta da Umberto Benedetto, Enrico Martellini, Bruno Zavagli e Franco Torrini. La commissione lavorò assiduamente per la stesura dello statuto durante la presidenza di Francesco Picotti e il 12 Maggio 1986, sotto la Presidenza di Mario Di Stefano, vi fu la presentazione ufficiale con una speciale cerimonia nella sala di Lorenzo in Palazzo Vecchio a Firenze. Erano presenti i membri del primo Consiglio d’Amministrazione dell’appena nata “Fondazione Artemio Franchi”: Presidente, Ugo Cestani, Presidente della Lega di Serie C; componenti: Franco Carraro, allora Presidente del CONI, Francesco Franchi e i Soci: Enrico Martellini, Mario Di Stefano e Franco Torrini nella sua qualità di Segretario Generale. Molti i presenti alla cerimonia: amici , soci del Lions Club Firenze e personalità legate al mondo dello Sport Tra cui la FIGC che era rappresentata dal Presidente Federico Sordillo. La Lega Professionisti dal Presidente Antonio Matarrese. La lega Nazionale Dilettanti dal Presidente Antonio Ricchieri. Al termine della manifestazione Il Presidente del Lions Club Firenze, Mario Di Stefano, consegnò una busta contenente un assegno quale “primo seme” per la nascente Fondazione.
In quella occasione il Vice Sindaco Michele Ventura comunicò il proposito di intitolare lo Stadio Comunale di Firenze ad Artemio Franchi, cosa che avvenne nel 1990 in occasione dei Mondiali di calcio, Sindaco Giorgio Morales.
Artemio Franchi era nato a Firenze l’8 gennaio 1922 da genitori senesi e già questo era una particolarità che avrebbe segnato la sua vita, divisa tra Siena e Firenze.
Gianni Brera, colpì, come sempre, nel segno definendolo “ un Senese di Firenze”
Siena gli fu sempre nel cuore e il suo fuoco contradaiolo lo animò sino al suo ultimo giorno di vita, quel 12 Agosto 1983, quando perì tragicamente in un incidente stradale presso Asciano, mentre si recava a casa di un fantino in vista del Palio dell’Assunta. Per ben 12 anni ricoprì il ruolo di Capitano della Contrada della Torre, e nel 1972 la città seppe riconoscere i suoi meriti premiandolo con il “Mangia d’oro” il più alto riconoscimento che Siena dà ai suoi figli più illustri.
Firenze invece lo lanciò sia in campo professionale, nel ruolo di Amministratore Delegato della Azienda Petrolifera Bruzzi , che in quello di manager sportivo.
La sua carriera inizia nel 1944 al ritorno dalla guerra, quale giovane Arbitro di Calcio per approdare a Segretario della sezione Arbitri di Firenze nel 1945-1950 e successivamente Segretario della A.C. Fiorentina tra il 1951 e il 1952.
Questa esperienza lo lanciò nella carriera di Dirigente sportivo. Tra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta ricoprì incarichi prestigiosi nel mondo del Calcio creando le premesse, nel 1967, per essere chiamato alla Presidenza della Federazione Italiana Gioco Calcio, che tenne sino al 1980.
In Campo Internazionale ricoprì la carica di Vice Presidente UEFA dal 1968 al 1973, quando ne divenne Presidente.
Anche in campo mondiale furono riconosciute le sue capacità politiche e diplomatiche che lo portarono a ricoprire, sin dal 1973, il ruolo di Vice Presidente della F.I.F.A. , la potente Federazione Mondiale del Calcio di cui sicuramente sarebbe stato nominato Presidente se la morte prematura non ce lo avesse sottratto in quel tragico 12 Agosto 1983.
Oggi la Fondazione promuove una serie di attività tra cui un premio di laurea riservato a giovani studiosi nel settore della organizzazione sportiva.
Artemio Franchi è stato Socio del Lions Club Firenze dal 1964 alla sua morte nel 1983 ed oggi nel Club prosegue la sua tradizione di appartenenza il figlio Francesco. Segno di un legame ideale tra l’ Associazione e la famiglia Franchi.
Nella annata 1974/75 ricoprì la carica di Presidente e riuscì a coniugare, con l’aiuto del Vice Presidente Franco Torrini, i suoi impegni Lionistici con quelli internazionali ai vertici del calcio Europeo e Mondiale.
Qui di seguito una serie di foto che ricordano
la sua vita nel Lions Club Firenze
Qui lo vediamo il 16 Dicembre 1974, in qualità di Presidente, accogliere il Governatore Distrettuale Beppe Taranto in occasione della sua visita al Club
Il 13 Aprile 1975, con il Prof. Rossi Ferrini in occasione della consegna dell’Impianto di Glicerizzazione dei globuli rossi all’Ospedale di Careggi Service deli Lions del Distretto 108 L in occasione del 25° Anniversario del nascita del Lionismo in Italia
Il 28 Novembre 2005, Presidente Fabrizio Borgioli, il Club dedicò una serata particolare, all’interno dello Stadio di Firenze, al ventesimo anniversario della Fondazione, alla presenza di tutti i componenti della Famiglia Franchi . In suo onore il Guidoncino del Club fu esposto al centro del campo di gioco.