Ott 19, 2022
by Roberto Lallo

Statuto del Lions Club Firenze
Deliberato dall’Assemblea Ordinaria del l’11 Ottobre 2021
Sezione I – Disposizioni Generali
Art.1 Sotto il nome di “Lions Club Firenze” è costituita un’Associazione, ai sensi dell’articolo 36 e seguenti del Codice Civile, con sede in Firenze, senza scopo di lucro.
Il Club fa parte del Lions Club International di cui accetta gli Scopi, i principi generali, gli Statuti ed i Regolamenti Internazionali. Il territorio del Club coincide con quello del Comune di Firenze.
Art.2 In pieno accordo con quanto previsto dal precedente articolo 1, gli scopi del Club sono:
-
Unire, con legami di amicizia e di solidarietà, esponenti qualificati e rappresentativi delle diverse professioni ed attività.
-
Coltivare fra gli stessi e propagare, lo spirito di comprensione, la lealtà negli affari, la coscienza professionale ed il rispetto di ognuno;
-
Contribuire, in ogni campo, e per quanto possibile, al miglioramento delle relazioni fra gli uomini e fra i popoli del mondo contribuendo al miglioramento delle loro condizioni sociali ed umane.
-
Favorire lo sviluppo delle relazioni internazionali affermando i principi di pace, di buona volontà e di amicizia fra tutti gli uomini e i popoli.
Per il raggiungimento di tali scopi i Soci del Club si riuniranno periodicamente onde scambiare le loro idee ed elaborare le iniziative.
Art.3 Il Club non avrà finalità, carattere, o riferimenti, in alcun modo, di ordine politico di parte o di settarismo confessionale.
Sezione II – Affiliazione al Club
Art.4 I Soci verranno ammessi su invito da parte di un Socio del Club, che ne diventerà Padrino. Potranno essere ammessi, come Soci, uomini e donne maggiorenni, che siano di ottima condotta morale, che godano di buona reputazione e che siano esponenti qualificati e rappresentativi delle loro professioni o attività.
Al momento dell’iscrizione, il Socio dovrà avere la Residenza anagrafica o la sede principale dei propri affari nel Comune di Firenze o nei Comuni limitrofi.
Secondo le norme previste nel Regolamento potranno essere accolti, sempre su presentazione, Soci provenienti da altri Lions Club.
Art.5 Il Socio decadrà dalla sua qualità, su delibera del Consiglio Direttivo, nei termini previsti dal Regolamento, nel caso in cui:
-
dovrà trasferire il proprio domicilio per oltre un anno e non chiederà di rimanere socio
-
non avrà presenziato almeno ad un terzo delle riunioni nel corso di un esercizio, senza valida giustificazione.
-
non effettuerà il pagamento dei contributi sociali e/o di quant’altro dovuto nei trenta giorni dalla messa in mora da parte del tesoriere o del segretario.
Art.6 La radiazione da Socio del Club verrà decisa dal Consiglio Direttivo, nei termini previsti dal Regolamento, nel caso in cui questi si comporti in modo contrario all’onore o ai principi del Lions Club Firenze e del Lions Club International.
Art.7 Per la validità delle decisioni del Consiglio, nei casi di cui agli art. 5 e 6, sarà necessario che la decisione sia presa con voto unanime di tutti i suoi componenti. In caso di mancanza del voto unanime, dovrà essere sentito il Collegio dei Past Presidenti. In successiva adunanza il Consiglio Direttivo delibererà definitivamente con la maggioranza di tre quarti dei suoi componenti.
Art.8 Le dimissioni da Socio dovranno essere presentate almeno tre mesi prima della scadenza dell’esercizio sociale. Il Consiglio Direttivo le potrà accogliere, se tutti gli obblighi economici, per l’anno in corso, saranno stati rispettati. Le dimissioni da Socio diventeranno effettive dal momento dell’avvenuto adempimento di tutti gli obblighi sociali.
Art.9 Il Socio, che avrà cessato, per qualsiasi motivo, la propria appartenenza al Lions Club Firenze, non avrà alcun diritto sul patrimonio sociale e dovrà corrispondere le quote e i contributi per l’intero esercizio in corso.
Sezione III – I Soci
Art.10 I Soci del Club potranno essere: Ordinari, Privilegiati, Aggregati, Associati, Affiliati, Onorari, a Vita, in coerenza con quanto previsto dalle norme internazionali del Lions Club International
Sezione IV – Quote e Contributi
Art.11 Ogni socio del Club dovrà versare:
-
una tassa di ammissione, una tantum, al momento del suo ingresso, se fissata dal Consiglio Direttivo.
-
Una Quota annua, comprensiva delle quote per il Distretto e per il Lions Club International, e del contributo per la partecipazione alle riunioni periodiche. Tale Quota verrà fissata di anno in anno dal Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo potrà modificare tale Quota per ogni categoria di Socio e prevedere per singole categorie il rimborso delle riunioni conviviali a cui parteciperà.
Sezione V – Organi Sociali
Art.12 Gli Organi del Club saranno: l’Assemblea dei Soci, il Presidente, il Consiglio Direttivo, il Comitato Soci, il Collegio dei Revisori dei Conti e il Collegio dei Past Presidenti.
Art.13 L’Assemblea dei Soci Ordinaria si riunirà nei mesi di Marzo e di Ottobre di ogni anno. Nell’Assemblea di Marzo procederà all’elezione delle Cariche Sociali dell’anno successivo: Presidente, Primo Vice Presidente, Secondo Vice Presidente, Consiglieri in sostituzione di quelli in scadenza, Componente del Comitato Soci e e del Collegio dei Revisori dei Conti in sostituzione di quello in scadenza. Nell’Assemblea di Ottobre delibererà sul rendiconto economico dell’anno precedente, illustrato dal Tesoriere o dal Past Presidente e accompagnato dalla Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
L’Assemblea Straordinaria potrà essere convocata dal Consiglio Direttivo o, se ne faranno richiesta, da un quinto dei Soci Ordinari.
Per la loro validità sarà richiesta la presenza fisica della metà più uno dei Soci del Club aventi diritto di voto.
Art.14 Al Presidente spetterà, in piena autonomia, l’indirizzo della politica Associativa e delle iniziative del Club per l’anno sociale di sua competenza. Il Presidente rappresenterà il Club nei rapporti con i terzi. Durerà in carica un anno e non sarà rieleggibile nell’anno successivo. Al Presidente spetterà la firma sociale.
A inizio dell’anno sociale designerà il proprio Staff , nominando, tra i membri del Consiglio Direttivo eletti: un Cerimoniere, un Segretario, un Tesoriere, un Censore. Il Presidente potrà incaricare anche Soci, esterni al Consiglio Direttivo, per funzioni operative.
In caso di impossibilità di esercitare le funzioni di Presidente egli sarà sostituito dal Primo Vice Presidente.
Art.15 Il Consiglio Direttivo sarà Organo deliberante del Club e sarà competente per tutto quanto attiene alla operatività del Club, fatta salva la preminente competenza dell’ Assemblea. Il Consiglio Direttivo sarà composto dal Presidente, dall’immediato Past Presidente, dal Primo Vice Presidente, dal Secondo Vice Presidente, oltre che da 11 Consiglieri.
Il Presidente ed i Vice-Presidenti saranno, in ogni caso, liberamente eleggibili tra i soci, indipendentemente dalla loro qualifica di Consiglieri.
I Consiglieri dureranno in carica due anni ed alla scadenza non saranno immediatamente rieleggibili.
Il Consiglio delibererà a maggioranza semplice, salvo quanto disposto dall’art. 7. In caso di parità di voti prevarrà il voto del Presidente.
Il Consiglio Direttivo nominerà, d’intesa con il Presidente del Club, i Comitati e le Commissioni.
Il Consiglio Direttivo, nominerà, d’intesa con il Leo Club Firenze, il Leo Advisor. Tale incarico avrà una durata massima di tre anni consecutivi.
Il Consiglio Direttivo potrà affidare altri incarichi anche a Soci non Consiglieri
Il Consiglio Direttivo potrà nominare Commissioni Speciali per determinati incarichi.
Art.16 Il Comitato Soci sarà composto da tre membri, eletti dall’Assemblea. La durata dell’incarico sarà triennale. Seguendo le direttive del Consiglio, svolgerà preventiva istruttoria sulle proposte di ammissione di nuovi Soci e curerà il loro effettivo inserimento nella compagine sociale. Curerà anche lo sviluppo associativo e l’armonia tra i Soci all’interno del Club.
Art.17 Il Collegio dei Revisori dei conti sarà composto da tre membri, eletti dall’Assemblea. La durata dell’incarico sarà triennale. Si occuperà di verificare periodicamente l’andamento della tenuta della contabilità da parte del Tesoriere e lo stato dei Conti Correnti Bancari intestati al Club. Redigerà, al termine dell’annata, una Relazione tecnica da presentare in sede di Assemblea di Ottobre.
Art.18 Il Collegio dei Past Presidenti sarà composto da tutti i Past Presidenti del Club ed avrà funzioni consultive e di indirizzo della sua politica Associativa e Lionistica. Favorirà la composizione di eventuali controversie che dovessero insorgere tra i Soci o tra i Soci ed il Club.
Sezione V – Disposizioni finali
Art.19 Le modifiche allo Statuto e/o la proposta di scioglimento del Club, dovranno essere messe nell’Ordine del Giorno della Assemblea che le dovrà deliberare e comunicate ai Soci almeno 14 giorni prima della data prevista per la sua tenuta. La delibera di modifica dello Statuto e/o scioglimento del Club dovrà essere presa col voto favorevole di almeno due terzi dei Soci presenti e aventi diritto a voto. In caso di scioglimento, l’eventuale patrimonio residuo sarà versato ad una o più opere benefiche o di utilità pubblica indicate dall’Assemblea stessa.
Art.20 Per quanto non fosse previsto dal presente Statuto o dal Regolamento, varranno le disposizioni del Codice Civile e degli Statuti e Regolamenti Internazionale, Multidistrettuale e Distrettuale del Lions Club International.
Norma transitoria
Il nuovo Statuto entrerà in vigore al termine dell’Assemblea Ordinaria che lo avrà deliberato.
Condividi sui social