Celebrazione del 50° della Charter
Il 14 Giugno 2003 Il Club ha celebrato il 50° della sua Charter Night realizzando un Service che ricordasse alla città, la figura di Amerigo Vespucci, il grande navigatore fiorentino. Nel 2003 infatti ricorreva il V Centenario del viaggio di Vespucci alla scoperta di Salvador Baia.
Un Monumento a Firenze, nell’aeroporto che porta il suo nome e un Ambulatorio pediatrico nel villaggio Lions a Salvador Baia, curato da Suor Benedetta, e destinato ai “Meninos de rua” sono sembrati, ai Soci del Lions Club Firenze, il modo più significativo per unire, in un’unica iniziativa, lo spirito umanitario della Associazione e l’attenzione alla cultura ed alla storia della propria comunità.
Gli eventi della mattina
La giornata ha avuto inizio nella Chiesa di san Salvatore al Vescovo, con una Messa in suffragio dei Soci defunti. Nelle foto il Socio Guido Tosi, in un momento della cerimonia officiata da Don Maniago
La mattinata è proseguita nella Chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio, dove, alla presenza delle più alte Autorità Lionistiche e Istituzionali, il Presidente Ugo Silli ha celebrato il 50°della Charter e ha presentato il libro di Maurizio Naldini dal titolo “50 anni di vita cittadina vista dal Lions Club Firenze”.
Gli eventi del Pomeriggio
Nel pomeriggio, presso l’Aeroporto di Peretola, è avvenuta la consegna ufficiale alla città di Firenze ed alla S.A.T. del monumento in onore del “Viaggio di Amerigo Vespucci”, opera originale dello scultore Romano Lucacchini.
Nella foto un momento della cerimonia. Da sinistra: l’Assessore Eugenio Giani, in rappresentanza del Sindaco; il Presidente del Club, Ugo Silli; Il Presidente della S.A.T., Ricardo Billi; Il PPI Pino Grimaldi, la PDC Flora Lombardo Altamura e i Soci PDI Massimo Fabio e Ugo Poggi.
Molto emozionante il momento della scopertura ufficiale dell’altorilievo in bronzo e della benedizione da parte del Parroco di Peretola, la località di Firenze dove sorge l’Aeroporto e ove i Vespucci avevano le loro proprietà.
Ed ecco nel suo splendore il Monumento ad Amerigo Vespucci, nel V Centenario del suo viaggio sulle coste del Brasile, nel corso del quale fondò la città di Salvador Baia.
L’opera, realizzata dallo scultore Romano Lucacchini, in bronzo e ottone, è stata sponsorizzata dalla Banca Toscana – Gruppo MPS.
Il Presidente del Club, Ugo Silli con la moglie Bona, posano davanti al monumento, per una foto ricordo al termine della cerimonia
La Charter Night
Le mogli dei soci posano, sorridenti, di fronte al Monumento prima della festa della Charter Night che si è tenuta presso l’aeroporto “Amerigo Vespucci” di Peretola.
Torna alla memoria la foto scattata 50 anni prima la sera della fondazione del Club.
Per la Cena di Gala della Charter è stato scelto un luogo inusuale:
l’hangar della compagnia aerea Meridiana
La cena e gli aperitivi affidati a Stefano di Villa Viviani
Il tavolo d’Onore con le Autorità Lionistiche ospiti del Club
Durante lo svolgimento della Cena, arriva un Aereo della Meridiana proprio alle spalle del Tavolo d’Onore
La Torta del 50°
Presenti, naturalmente anche i Soci del Leo Club Firenze: nella foto il Socio Giuseppe Guarducci scherza con il Presidente Leo, Giovanni Liguori con Olivia.
Il Service Umanitario del 50°
A completamento della Celebrazione del 50° della sua Fondazione, Il Lions Club Firenze, insieme con Banca Intermobiliare, ha finanziato un Ambulatorio pediatrico destinato a completare l’opera dei Lions Toscani che, nel 2000, avevano realizzato, a Salvador Bahia, una residenza per i “Meninos de Rua”.
La scelta è legata al fatto che la città Brasiliana è stata fondata proprio da Amerigo Vespucci in occasione del V viaggio e quindi rappresenta un punto di arrivo ideale del nostro Service.
In occasione di un meeting del Club, Suor Elisabetta, a nome dell’Ordine delle “Apostole dell’infanzia abbandonata” ha ringraziato i Soci Lions per il loro intervento.
Un Omaggio all’Organizzazione
Le varie fasi della posa del Monumento
In una giornata caldissima a circa 38 gradi di temperatura si è svolto il montaggio dell’opera. Al termine la squadra dei tecnici, posa per la foto ricordo. Secondo da sinistra il Socio Roberto Lallo, al centro con la camicia rossa lo scultore Romano Lucacchini, autore dell’opera con il titolare della Fonderia .