6 Marzo 2010

 

 

Inaugurazione della mostra

presso la Biblioteca  Marucelliana di Firenze 

 

Imparare a leggere e scrivere

nell’Italia del dopoguerra

 

 

Promossa dal Lions Club Firenze e dalla Biblioteca Marucelliana, in collaborazione con il Centro Alberto Manzi di Bologna, è stata inaugurata il 6 Marzo 2010 presso la Biblioteca Marucelliana, la Mostra : “Imparare e leggere e scrivere nell’Italia del dopoguerra: sillabari, sussidiari e televisione” la mostra resterà aperta sino al 31 Maggio.

 

La mostra, utilizzando uno straordinario materiale didattico conservato presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze, ripercorre la storia e l’iconografia dei sillabari e i sussidiari che hanno formato tra il 1947 e il 1960 generazioni di Italiani.

 

 

Nel progetto scientifico sono stati individuati 10 temi comportamentali e di relazione su cui i ragazzi erano chiamati a riflettere nei sussidiari scolastici per la scuola elementare dal 1947 al 1960

Nella antica saletta settecentesca sono esposti una selezione di testi originali raggruppati per tema didattico.  Una lavagna luminosa interattiva, mostra ,in particolare, altri testi che non si sono potuti esporre ma che sono stati scansionati e archiviati. 

Dalla Mostra emerge  una società semplice, fondata su valori magari  oggi spesso desueti, che ci fanno però riflettere sul nostro passato e sul ciò che dobbiamo trasmetter ai nostri giovani.

L’omaggio al Maestro Alberto Manzi

 

 

Una sezione della Mostra è dedicata al Maestro Alberto Manzi, nel 50° della sua trasmissione televisiva: ” Non è mai troppo tardi ” che negli anni sessanta avvicinò tanto pubblico analfabeta alla conoscenza della lingua italiana attraverso il mezzo televisivo.
In anteprima per Firenze, direttamente dal Cento Alberto Manzi di Bologna, il pubblico ha potuto ripercorrere la vita e la figura di questo illustre divulgatore e rivedere spezzoni della popolare trasmissione televisiva.

 

Nella foto il classico televisore dove si proiettano su richiesta spezzoni delle varie edizioni della trasmissioni e che ricorda i “Centri di ascolto” che furono organizzati nelle zone rurali e nelle periferie italiane. 
Una serie di pannelli hanno ripercorso la vita e le opere del Maestro Alberto Manzi, dalle sue esperienze di insegnante elementare nelle scuole di italiano del Sud America, alla sua esperienza di scrittore di favole per ragazzi, sino al suo impegno, durato circa un decennio, per risolvere attraverso il mezzo televisivo, l’analfabetismo ancora molto diffuso tra gli italiani dei primi anni ’60.

 

L’apertura della Mostra è stata garantita dall’impegno dei ragazzi del LEO CLUB FIRENZE. Nell’ambito della Iniziativa è stato organizzato dalla Associazione Italiana Formatori, dal Lions Club Firenze e dalla Biblioteca Marucelliana, un Seminario di studi .